Scambiatore fascio tubiero con gestione automatica.

Questo scambiatore ha uno spettro di utilizzo molto ampio, può essere utilizzato con acqua riscaldata da fonti come caldaie dedicate e serbatoi di supporto agli impianti con pannelli solari.

La nostra azienda è solita utilizzare uno scambiatore molto evoluto dotato di pannello di controllo con regolatore di temperatura piscina, sensore di flusso e sensore temperatura incorporato.

Quando lo scambiatore rileva il flusso al suo interno ne determina la temperatura dell’acqua e attraverso il circolatore posizionato sullo scambiatore stesso, richiede alla sorgente di calore di immettere in scambio l’acqua calda.

Una volta raggiunta la temperatura richiesta sul display dello stesso, la scheda madre ordina alla sorgente di spegnersi e al circolatore di fermarsi. 

Scambiatore elettrico

Lo scambiatore elettrico viene utilizzato solo per piccole piscine oppure idromassaggi che non necessitano di alte temperature dell’acqua oppure il loro utilizzo è sporadico e poco frequentato.

Vengono montati direttamente sul tubo di mandata dell’acqua verso la piscina e solitamente hanno un controllo esterno che ne determina l’accensione la lo spegnimento.

La stessa interfaccia di comando fa si che la pompa di circolazione piscina rimanga accesa dopo lo spegnimento di questo tipo di scambiatore per un tempo sufficiente perche lo stesso dissipi il calore delle resistenze poste al suo interno.

Scambiatore a piastre.

Lo scambiatore a piastre è la scelta più indicata per tutte le tipologie di sorgenti calde, il suo utilizzo può essere applicato con temperature comprese tra i 30° e i 75° gradi di acqua in arrivo verso lo strumento.

Il potere di trasferimento calorico è al Top proprio per la metodologia costruttiva dello stesso che avendo una superficie di trasferimento molto grande, abbinato a sensori di temperatura integrati e rilevatore di flusso come già detto rimane la scelta più consigliata per le piscine di grandi dimensioni.

Pompe di calore.

Le pompe di calore negli ultimi anni hanno preso sempre più piede nel mondo piscina, sarà perche la maggior parte delle abitazioni hanno installato dei pannelli fotovoltaici e quindi posso dedicare il “surplus “, prodotto dai pannelli, verso la pompa di calore per riscaldare la piscina, oppure perché negli anni, il consumo di questi sistemi si è più che dimezzato per l’arrivo di modelli full inverter in -Tech.

Solitamente la pompa di calore viene posizionata entro pochi metri da locale tecnico e attraverso un “by pass” creato nello stesso, l’acqua passa al suo interno dove si riscalda per trasposizione, gli ultimi modelli possono gestire e quindi “parlare” con la pompa di circolazione e l’impianto di disinfezione della piscina per definire la gestione sincronizzata di tutta la vasca in base al parametro richiesto dal proprietario il tutto attraverso una Control Station dedicata.

Per farla semplice se voi dovrete andare in vacanza, basterà selezionare le funzioni in remoto tramite il vostro cellulare, questo si connetterà attraverso un modulo WI-fi alla Control Station che vi permetterà di regolare la velocità della Vostra pompa variabile, la disinfezione della piscina e la regolazione della temperatura, tutto comodamente dal vostro telefono.

Come già indicato prima, la resa delle nuove pompe Hayward Full inverter in Tech, è migliorata, un esempio: La Pompa EnergyLine pro -ì  con una potenza assorbita di 0.20-1.34 Kw può produrre dai 2,75kw ai 9,73 Kw in riscaldamento nel modello ENPI4M!